mimmo l scrittore hard production

  1. prefazione al libro racconti dal secondo canale di cinzia Barbieri

    Cinzia Barbieri
    Racconti dal secondo canale
    con prefazione di Mimmo Lastella scrittore hard
    “è più espressivo un culo di un volto”
    “Tinto Brass”





    Prefazione
    Carissimi lettori, carissime lettrici
    Prima di esprimere qualche considerazione, su quest’avvincente ed eccitante raccolta di racconti erotici, egregiamente e, magistralmente scritti dalla penna fantasiosa, in parte vera, del’amica e collega scrittrice- escort alto targhet: “Cinzia Barbieri”, consentitemi di fare un elogio alla fantasia erotico-hard femminile; molto più perversa e <mi scuso in anticipo per il termine> molto più “depravata” di quella di noi uomini.
    Fine della premessa..
    Questi racconti, quattordici per l’esattezza, brevi e concisi, hanno come protagonista indiscusso, quello che il grande maestro dell’eros italiano ed a mio parere, l’unico, profondo conoscitore dei segreti perversi e, desideri nascosti femminili, ovvero: “Tinto Brass” ha definito: “lo specchio dell’anima e, più espressivo di un volto,” sua maestà il “culo” ed i suoi annessi e connessi piaceri; definiti dai bigotti e falsi moralisti: “godimenti e rapporti contro-natura”; ma, in realtà , più appaganti e desiderati, sia da donne che, da uomini(leggi . gay, bisex ed anche insospettabili prepotenti pervasi dalla famosa legge del contrappasso) del piacere o goduria per antonomasia: “ piacere vaginale o, clitorideo” che dir si voglia.
    In queste storie, l’autrice, esalta il rapporto anale, <sodomia, dal latino medioevale: “sòddomia” , derivante dall’antica città di Sòdoma(ebr. Sèdòm, gre Σόδομα, latino Sòdòma) della Palestina; che, secondo la tradizione biblica, Dio distrusse perché, vi si praticava questo vizio.
    Termine che indica, nell’uso corrente, rapporti omosessuali fra individui di sesso maschile; mentre, più propriamente, indica ogni rapporto per via anale, per cui si distingue in sodomia etero e sodomia omo.
    In questi racconti, scritti, come precedentemente detto, da una escort, professionista, alto target che, nulla ha a che fare con le marchettare da strada(con tutto il rispetto per il loro lavoro che, mi auguro in un futuro, venga riconosciuto come tale ad entrambi i livelli di meretricio dallo stato italiano), l’autrice, attraverso vicissitudini lavorative, esperienze sentimentali ed anche di fantasia, esalta il lato b, estrinsecandone il suo sublime e forsennato piacere , nell’esser penetrata nello sfintere, avvalendosi di ausili per il libero esercizio dell’attività sessuale, ovvero uno speculum vaginale, per l’occasione, utilizzato come fallo per la penetrazione anale; ed anche, di giochini erotici, perversi-fetish, al limite della “sozzeria”(coca nel’ano succhiata con la cannuccia dal partner <mirko racconto n° 3 brindisi alla casa nuova>).
    Altra perversione, evidenziata dall’autrice, è la famosa legge del contrappasso; in parole povere, nel racconto n° 5 dal titolo: “nazo te sfascio”, si narra di un raga...

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    Last Post by Mimmo L il 8 Mar. 2015
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  2. auguri a tutte le donne

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    articolo festa della donna
    By Mimmo L il 8 Mar. 2015
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    A voi tutti un cordiale buongiorno e una serena domenica
    Oggi, 8 marzo, ricorre la festa della donna; o, per essere più precisi: la giornata mondiale della donna.
    Nel formulare un sincero augurio a tutte le donne, auspico che questa giornata, sia una giornata di riflessione e, consentitemi il termine meditazione sulle varie problematiche che attanagliano il cosiddetto sesso debole o gentil sesso che dir si voglia, ovvero sia l’occasione giusta per dire no alla violenza e al femminicidio, fenomeno ahimè ancor tristemente noto agli onori o disonori delle cronache; no al rapporto sessuale per costrizione e relativa mercificazione del corpo nel senso coercitivo del termine.
    Sì ad un autodeterminazione delle donne, sì ad una piena libertà d’espressione sessuale , di poter disporre del proprio corpo con coscienza ed in iscentia , nella piena consapevolezza di quello che fa.
    E non sia solo una giornata astratta e prettamente commerciale.
    La donna, nei momenti intimi va trattata in modo animalesco appagandone tutti i suoi piaceri, soddisfacendo ed esaudendo tutte le sue voglie e desideri perversi, anche i più indicibili; ma, nella vita quotidiana, va rispettata, e coccolata e, non utilizzata come un oggetto dotato di un seno con un reggiseno da slacciare, un paio di mutandine d’abbassare ed infine tre buchi da tappare
    Quando desiderate una donna e lei non vi desidera, masturbatevi, fantasticando su di essa e, vedrete che se lei, lo verrà a sapere, perché glie l’avete detto voi, ne sarà soddisfatta e, felice
    AUGURI A TUTTE!
    Mimmo Lastella scrittore hard
    Last Post by Mimmo L il 8 Mar. 2015
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  3. COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

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    articolo su narrativa erotica
    By Mimmo L il 27 Feb. 2015
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    A VOI TUTTI UN CORDIALE SALUTO VI COMUNICO CHE IL GIORNO 4 MARZO DEL 2015 SAEO’ A TORINO ALLA NOTTE DEGLI AWARD PER RITIRARE IL PREMIO COME MIGLIOR SCRITTORE NARRATIVA EROTIKA DEL 2014 SECONDA VITTORIA CONSECUTIVA
    VI RICORDO INFINE CHE IL PROSSIMO RACCONTO CHE PUBBLICHERO’ SU QUESTO BLOG SARA’ UN RACCONTO EROTICO: 2 LA BADANTE”
    MIMMO L SCRITTORE HARD PRODUCTION
    Last Post by Mimmo L il 27 Feb. 2015
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  4. Veneranda sulla strada della perdizione (versione rettificata)

    Rettifica
    Poiché, la carissima amica pornostar Sonia Rey, ha richiesto espressamente, per motivi di privacy di non essere menzionata in questo racconto, si rende necessaria la pubblicazione di una versione leggermente modificata, rispetto all’originale.
    Il sottoscritto, si scusa con l’artista per lo spiacevole equivoco.
    L’autore

    “Veneranda sulla strada della perdizione”
    Dedicata ad una mia carissima amica transex.
    By Mimmo L scrittore hard production

    Rettifica
    Poiché, la carissima amica pornostar, ha richiesto espressamente, per motivi di privacy di non essere menzionata in questo racconto, si rende necessaria la pubblicazione di una versione leggermente modificata, rispetto all’originale.
    Il sottoscritto, si scusa con l’artista per lo spiacevole equivoco.
    L’autore


    Era una calda sera d’estate, ed io, me ne stavo solitamente seduto, solo soletto, su di una panchina in piazza Simon Bolivar, una piazza circondata da verde ed alberi secolari con al centro, una rotonda vasca in pietra, piena d’acqua, sgorgante da piccole fontanelle sistemate all’interno lungo la circonferenza, formando una cascata che va dal basso verso l’alto, frequentata da cittadini, giovani ed anziani, alcuni in compagnia dei loro cani , in cerca di un po’ di frescura.
    Ma, è anche meta di ragazzi e, soprattutto, ragazze, alcune di esse anche straniere,di basso ceto sociale, disposte a farti qualche servizietto, “caricandotele in macchina”, per poche decine di euro,al fine di andarsi a comperare una vaschetta di patatine con checkup e maionese al chiosco di fronte.
    Piazza Bolivar, detta anche villa di s. Giuseppe, per la presenza della dirimpettaia ed omonima chiesa, è frequentate solitamente la sera, da Veneranda, una bellissima trans, di buona famiglia, un po’ pazzerella, ventiseienne, bionda, alta all’incirca un metro e settantacinque, II di seno, passiva, un deretano, abbastanza appetitoso, da vera femmina ed un paio di cosce ben tornite.
    Ella, ci tiene molto a conservare i cosiddetti attributi di famiglia, ovvero testicoli e tronco carneo; ma, si sente una “femminazza”
    a tutti gli effetti; e, per poter sbarcare il lunario e, proseguire la cura ormonale femminile, esercita meretricio sulla strada per antonomasia più hot della conca barese, ovvero la ex ss 98 ora sp 231.
    Lei, riconoscendomi dalla maglietta rossa personalizzata, venne a sedersi affianco a me, iniziando a raccontare le sue avventure sessuali e vicissitudini lavorative, chiedendomi se era possibile dedicarle un racconto e magari, realizzarne un film.
    Veneranda: buonasera, maestro! Posso sedermi?
    Io: prego!
    Veneranda: lei, è lo scrittore hard Mimmo, vero?
    Io: sì! Ehm, da dove, te ne sei accorta!?
    Veneranda: dalla sua maglietta personalizzata: “bellezza, eleganza, seduzione, seduci e lasciati sedurre. Mimmo Lastella scrittore hard”.
    Io: brava, “complimenti”!
    Veneranda: ascolti, voglio raccontarle una delle mie st...

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    Last Post by Mimmo L il 16 Jan. 2015
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  5. UN CAPODANNO TRASGRESSIVO SIT COMMEDY HARD
    storia di una figlia che convince i genitori a passare il capodanno in un privè(incesto) scritta circa tre anni fa

    Mimmo L scrittore hard production
    Un capodanno trasgressivo
    Commedia erotico-hard
    Personaggi: don Pasquale Sfogapompe ( padre)
    Donna Giovanna Pompadoro (madre)
    Lorena (figlia)
    Donna Delia Vulcazzi (titolare del nigth club)
    Introduzione
    Siamo vicini al capodanno e, la famiglia sfogapompe, una “famiglia”conservatrice del profondo sud, abituata a festeggiare tutte le feste, ivi compresa la notte di san Silvestro, in maniera tradizionale decide, su proposta della figlia Lorena di trascorrere la suddetta notte, in un nigth club, all’insegna della trasgressione.
    All’inizio, Lorena ha un duro scontro con il padre; ma. Alla fine donna Giovanna, convince suo marito, minacciando di mettergli le corna, ad accettare la proposta della figlia.
    Primo atto

    Lorena: buongiorno papà, buongiorno mamma! Oggi è san Silvestro; e, per questa sera, voglio proporvi un modo diverso di attendere e festeggiare l’arrivo del nuovo anno.
    Don Pasquale:buongiorno!! Cos’è sta storia, di festeggiare in modo diverso il capodanno? Proprio quest’anno che c’è crisi! E, il governo, c’ha massacrati di tasse!
    Lorena: oh! Papà; che può essere, andare in un locale notturno, potrebbe costare al massimo venti euro a cranio più la consumazione;
    e, ci si diverte molto trasgredendo.
    Don Pasquale: trasgredendo! Cosa significa?
    Lorena: significa che, potrai mettere le corna a mamma senza che “nessuno lo viene a sapere” e, mamma lo potrà fare ugualmente! Mentre io, coglierò l’occasione per succhiare, leccare cazzi e, far gioire la mia figa! Sai papà, in quei locali ci sono dei bei fustacci con grosse verghe dure e nodose; mmmm!! Non vedo l’ora di assaggiarli.
    Don Pasquale: brutta svergognata che non sei altro! È questo il capodanno che proponi ai tuoi genitori? Non sapevo di avere una figlia cosi depravata; adesso, esci fuori da casa mia!! E, non farti più vedere, non dire che sei la figlia di Pasquale Sfogapompe! Non voglio che si dica in giro che, ho una figlia puttana!
    Lorena: devi sapere, caro papi che, avere una figlia alla quale piace fare sesso, al giorno d’oggi non significa avere una figlia che esercita meretricio; io, faccio sesso perché mi piace! Insomma a me, piace trasgredire; ovviamente, non è che vado con il primo che capita, vado con chi mi piace, con chi ha l’uccello grosso! E, se è il mio tipo, anche con una del mio stesso sesso ovvero, con una donna!
    Don Pasquale: brava la zoccola troia! Queste, sono le ragazze d’oggi; ai miei tempi, bisognava chiedere il permesso ai genitori, per poter uscire di casa!! E, ti dirò di più; se era necessario, si veniva accompagnati da uno di loro!
    Donna Giovanna: caro Pasquale! Ti devi aggiornare, i tempi son cambiati; adesso, le corna van’ di moda! Anzi, sei considerato un fesso, se non le metti! Io son d’accordo con nostra figlia, passiamo una notte di san Silvestro un po’ diversa&...

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    Last Post by Mimmo L il 20 Dec. 2014
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  6. EXTREMEPERVERSIONI DI FLORANCE E DELLA SUA PADRONA

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    Mimmo L scrittore hard production:
    Estreme perversioni di Florance e della sua padrona.

    Florance, è una ragazza di venticinque anni di origine francese, alta un metro e settanmtacinque, bionda, capelli a caschetto, quinta misura di reggiseno, una fica semi rasata e labbra carnose.
    Lei, lavora come addetta alla reception in un albergo di una piccola cittadina in provincia di Milano.
    A Florance, non gli manca niente, però, ha un piccolo problema: è molto assatanata di sesso, a lei piace farlo con tutti,uomini e donne, specie con donne mature e grasse, piace essere sottomessa e gli piace, leccare la fica pelosissima di una donna anche sessantenne.
    La titolare dell’albergo, madame Lia, è una donna molto grassa, alta un metro e settanta, bruna, con una decima misura di reggiseno, una fica abbastanza slabbrata e pelosa; una tipa autoritaria, alla quale piace, sottomettere le ragazze e anche i ragazzi che lavorano con lei; e a Florance, questo eccitava molto.
    Una sera, la signora Lia, fa accomodare Florance nel suo ufficio e gli propone di fare un gioco sadomaso, con lei alla presenza del marito, un tipo contemplativo, al quale piace guardare la moglie mentre fa la schiavista, e lui, ovviamente si masturba.
    Lia: Florance?
    Florance: dica signora!
    Lia: ti prego di accomodarti nel mio ufficio!
    Florance: come desiderate signora!
    Lia: ascolta, Florance!, i ragazzi e le ragazze che lavorano per me, oltre a svolgere il normale lavoro, dovranno giocare con noi!, inteso me e mio marito!
    Florance: in che senso?
    Lia: intendo sessualmente parlando, tu, mi piaci molto, Florance! E desidero, che diventi la mia schiava,mi dovrai assecondare in tutto e per tutto, dovrai anche fare la sguattera, strisciare ai miei piedi, se te lo chiedessi!
    Florance: oh!, signora Lia!. Le debbo confessare, una cosa: adoro! essere dominata dalle donne più grandi di me!, mi piace la ciccia!, mi piace la fica pelosa!, ad esempio, lei, mi eccita molto!, sono già tutta bagnata!
    Lia: oh!, cosi mi piaci!, e di un po’, hai avuto già qualche esperienza?
    Florance:Bèè!, ho spiato le mamme delle mie amiche!, in modo particolare, c’è ne era una, la signora Mimma, che amava farsi rasare la fica (prima di venire a lavorare da lei, facevo la parrucchiera), poi, prima di rasargliela, gli e la leccavo! E mi piaceva leccarle anche i piedi!
    Lia: adesso, facciamo una piccola prova noi due, poi, dovrai farlo alla presenza di mio marito Ciccio, lui, è un voyeur, piace guardarmi, mentre mi faccio una ragazza!, però, niente paura, lui e solo contemplativo!, al massimo, si masturba!
    Ora, Florance!, inginocchiati per terra! E passa sotto la mia scrivania, inizia a baciare prima la punta delle scarpe!, prima l’una, poi l’altra! E poi, me le togli!
    Florance: ai suoi ordini!, signora Lia!
    Lia: dovrai rispondermi: ai suoi ordini...

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    Last Post by Mimmo L il 8 Dec. 2014
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  7. annuncio racconti erotici

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    vm anni18
    By Mimmo L il 1 Dec. 2014
    0 Comments   6 Views
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    A VOI TUTTI UN CORDIALE SALUTO
    SE VOLETE SCRIVERE A MIMMO, RACCONTANDO LE VOSTRE STORIE ED ESPERIENZE Più HOT ED INDICIBILI, POTETE FARLO ALL’INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA: [email protected]
    SI ACCETTANO STORIE DI QUALUNQUE GENERE(ETERO, INCESTO, GAY, LESBO)
    SI RAMMENTA INOLTRE CHE I PROTAGONISTI DELLE STORIE DOVRANNO ESSERE MAGGIORENNI VERRANNO CESTINATE STORIE CHE HANNO PER PROTAGONISTI MINORI.
    LE Più PICCANTI SARANNO OGGETTO DI UN RACCONTO INTERAMENTE SCRITTO DA VOI CHE, POTREBBE DIVENTARE UN SOGGETTO PER UN EVENTUALE FILM HARD.
    BY MIMMO L SCRITTORE HARD PRODUCTION
    Last Post by Mimmo L il 1 Dec. 2014
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  8. MARIELLA LECCATUTTO
    filastrocca hard dedicata ad una vecchia prostituta operante tanti anni fa in quel di Trani

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    Mariella lecca tutto
    Di Mimmo L scrittore hard production
    Mariella è una ragazza di vent’anni, capelli castani, carnagione chiara, cicciottella, con una settima misura di reggiseno; insomma, una latteria da far spavento; che, se metti la testa dentro, oppure il cazzo, la prima! non sapevi da dove cominciare! il secondo, sborrava in un niente.
    Ha, dei capezzoloni che non ti stanchi mai di leccare e ciucciare; è proprio una gran bella vacca, tutta da chiavare, Mariella!
    Anche lei, è di buona lingua! se ti prende sotto, ti lecca tutto, inizia dal collo fino al ventre! ed alla fine ti lecca tutto il cazzo! dalle palle fino alla cappella!
    E, se per pura fatalità, in quel momento sborri! lei, da gran ghiottona di sperma! tutto! ingoia! e, se ne ha l’occasione, tre o quattro cazzi alla volta se li sfoga! per questo, è anche chiamata: Mariella sfoga cazzi!
    Dai, Mariella! lecca tutta la cappella!
    Mariella, è una ragazza vogliosa! è anche molto incestuosa!
    Ha una mamma, che è una stacca! la chiamano: Lina la vacca!
    E, quando cazzi , non ha da sfogare! la fregna della madre, si diverte a leccare!
    È, molto gioiosa! perché la madre ha la fica pelosa!
    Lecca! lecca! figlia mia! che sto godendo come quella balena di zia Maria!
    quando leccava e spompinava! il rossetto alle labbra si metteva e, i capelli si legava!
    Penso di avervi detto tutto! di questa Mariella lecca tutto !
    Last Post by Mimmo L il 1 Dec. 2014
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  9. VOGLIE PERVERSE DI UNA COMMESSA TUTTA CICCIA
    racconto dedicato ad una grossa, grassa amica barese all'epoca trentaduenne

    Tags
    vietato ai minori di anni 18
    By Mimmo L il 28 Nov. 2014
    0 Comments   37 Views
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    Le voglie perverse di una commessa tutta ciccia
    storia erotico hard di Mimmo Lastella

    introduzione.

    In questo racconto,si narra la storia di Sabrina, una ragazza barese di 32 anni, castana con una quarta misura abbondante di reggiseno, ma in compenso molto robusta, direi grassa con un culo da vacca svizzera e delle enormi cosce, che leccarle per gli amanti delle donne grasse è un vero piacere.
    Il suo fisico è (oserei dire) di una perfetta maschiaccia, in quanto molto pelosa, tanto da poter con un enorme fallo di gomma <sexy toy's >, trombare ed iniziare alla pratica del sesso, qualsiasi troietta disposta a sottomettersi ai suoi strani voleri.
    Lei , lavora in una enoteca come commessa e a furia di prendere bottiglie in mano gli vengono in testa cattivi pensieri.
    Sabrina (), una volta rientrata a casa <lei abita in un quartiere famoso di Bari>, si chiude nella sua stanzetta ed inizia a fantasticare:”immagino io stesa sul letto, con le gambe aperte e tu con la tua testa d'avanti la mia figa e con la tua lingua mi succhi il clitoride, poi mi penetri la figa con la lingua, cambiamo posizione metto la mia figa sulla tua faccia e te la sbrodolo tutta!!!! poi mi giro,e mentre mi lecchi, prendo il tuo cazzo e me lo metto tutto in bocca, lo succhio e ti lecco la cappella!! ti sento godere come un porco e mi dici che sono la tua troia!!, mi rigiro e mi sbatti il tuo cazzo nella mia figa e incomincio a cavalcarti, con le mie tette che sbattono sulla tua lingua!!! mi tolgo e ti rimetto di nuovo la mia figa bagnata sulla tua faccia, dopo ti metti sopra di me e mi sbatti continuando a chiamarmi troia!!, quando senti che stai per venire:ti togli il preservativo, me lo metti in bocca,mi vieni in bocca !!!, io ingoio il tuo sperma caldo!!:”
    il tutto condito da una solenne masturbazione con le dita(ditalino).
    Ad un certo punto, telefona ad una chat-ho t line, e su quella linea, conosce Luigi, un ragazzo di Bari anche lui amante delle donne Grasse.
    Dopo una serie di telefonate hard, i due decidono d'incontrarsi in un albergo di Bari(e da premettere che Sabrina non faceva sesso dal vivo da circa undici mesi),e quindi ne aveva da scaricare, essendo assatanata.
    Arrivati in stanza, Sabrina inizia a spogliarsi ed a mostrare a Luigi, il suo enorme culo tutto peloso,Luigi inizia a toccarle la schiena punto G di Sabrina , ed ella inizia ad eccitarsi e a godere come una troia (Luigi:come vuoi essere chiamata?Sabrina :chiamami vacca troia).
    Poi fa stendere l'amico sul letto ed inizia a praticargli un succulento pompino(e da premettere che Sabrina e golosa di gelato alla panna e quindi di sperma)e quando Luigi raggiunge il suo primo orgasmo,Sabrina, , ingoia tutto lo sperma.
    Esaurito il suo lavoro di gran spompinatrice, Sabrina con aria da gran vacca,si stende sul lettone e Luigi, che va matto per le donne grasse,inizia a leccarle le cosce e...

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    Last Post by Mimmo L il 28 Nov. 2014
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  10. I CASINI DEI TROMBACUGINI(VERSIONE INTEGRALE)
    Racconto scritto qualche tempo fa dedicato alla sexystar Silemy Venere

    Tags
    vietato ai minori di anni 18
    By Mimmo L il 26 Nov. 2014
    0 Comments   308 Views
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    “i casini” dei…. Tromba-cugini
    Di Mimmo L scrittore hard production
    Introduzione
    Carissimi lettori, carissime lettrici.
    È in voga di questi tempi un usanza a dir poco fuori dal normale, quella di avere una tromba-amica o un tromba-amico.
    Mettiamo il caso che questi tromba-amici siano anche cugini o, cugine; v’immaginate che gran casino? Oppure che fantastica situazione intrigante e piena di complicità!
    In questo racconto si narra l’esperienza di Silemy, una ragazza ventinovenne, alta all’incirca un metro e settantacinque, mora, 3^ di reggiseno, figa pelosa e, un bel tatò su di una chiappa, lei dice che, è d’obbligo di questi tempi.
    Come lavoro, fa la lapper e, di conseguenza, “avrebbe” un sacco di amiche ed amici con i quali poter organizzare delle mega orge e, quindi farsi trombare e, “leccare fighe” alla grande; ma, ha un debole per due suoi “cuginetti”, fratello e sorella: Luca anche lui ventinovenne, alto un metro e settanta, bruno, fisico atletico e, con in mezzo alle gambe un arnese degno di questo nome; e Tiziana, ventiseienne,alta, bionda, 4^ di reggiseno, fisico da top model e figa depilata.
    A differenza della cugina loro fanno piano bar in un pub della città, lui è un bravissimo tastierista ed anche un ottimo DJ lei, una bravissima cantante di musica leggera; di solito, per provare i pezzi da eseguire, durante le serate, utilizzano il sem’interrato che, hanno sotto casa.
    Una mattina Silemy si sveglia molto tardi perché, reduce da una delle sue tante nottate nel nigt dove lavora; ma, con uno strano grillo per la testa: quello di fare sesso con entrambi i cugini e cosi, s’inventa uno stratagemma(a Silemy piacciono sia gli uomini che le donne).
    Telefona a casa loro chiedendo, se era possibile usufruire del sem’interrato e del lettore cd per provare un nuovo ballo uscito da poco; al telefono, risponde Tiziana.
    Silemy: pronto, Tizi; sono Silemy, come stai?
    Tiziana: oh! Buongiorno “cuginetta”! Io sto bene a te come è andata sta notte?
    Silemy: abbastanza bene, sai c’è, crisi e non ho fatto molti privè; ascolta,
    sai che, è uscito un nuovo ballo e, avrei bisogno del vostro locale e del vostro lettore cd per poterlo provare; potreste, farmi questa cortesia? Credo che a Luca non dispiacerebbe!
    Tiziana: wow! Che bello; certo che si! Possiamo fare oggi, nel primo pomeriggio, perché, come tu sai, stasera, lavoriamo, tu,no, essendo domenica, il locale è chiuso, vero?
    Si, d’accordo allora, nel primo pomeriggio appena, finisco di pranzare ci vediamo al sem’interrato !
    Tiziana: ok, bacione!
    Quella domenica, era una splendida giornata primaverile, Silemy si presentò all’appuntamento con i cugini in maniera provocante e, maliziosetta, indossando un maglioncino, fino, scollato, con il suo petto in bella mostra, una minigonna in jeans molto corta, calze a rete e perizoma entrambi neri e, un paio di scarpe dorate dodici di tacco.
    Anche Tizi era vestita in maniera piuttost...

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    Last Post by Mimmo L il 26 Nov. 2014
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