Mimmo L scrittore hard production
Mary la trapezista
Poesia erotica dedicata ad una lavoratrice del sesso di ieri.
In una piccola stradetta, c’era una donna che aveva una bella fighetta!
Aveva: cosce e tette a vista! La chiamavano Mary la trapezista!
Se gli facevi un regalino, molto dolce era il suo pompino!
Era una favola, la sua bocca rosso fragola!
Soffice come una piuma, era la sua lunga e liscia chioma bruna!
Se la sua passera volevi, nel suo fitto e nero cespuglio ti perdevi!
Quando ti guardava, sembrava una gatta, con quei suoi occhi neri da cerbiatta!
Ti accoglieva sempre con ardore, se gli chiedevi un ora d’amore; se gli chiedevi: qual’era la posizione a te gradita?
Il trapezio è la mia preferita!
Quando si metteva, era un equilibrista onore e gloria a te! Grande Mary la trapezista.
Nota dell’autore: quando il sesso seppur mercenario, per motivi di sopravvivenza, segna la storia di una città. e le donne che lo praticavano ne diventano punto di riferimento, con i loro caratteristici soprannomi.
ogni riferimento è puramente casuale
Mimmo L scrittore hard production
Per scrivere all’autore:
[email protected]
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