mimmo l scrittore hard production

  1. SPOSINA RUSSA IN VACANZA DA SOLA

    Elena, è una bellissima e biondissima ragazza russa, ventiduenne, 6^ di reggiseno, formosa, non grassa(uguale a sua madre), cosce ben tornite; insomma, una ragazza tutta: sculetta e sorridi!
    Lei, è sposata da un paio di mesi con Vladimiro, ragazzo di cinque anni più grande; che, di professione, fa l’imprenditore, costretto a lavorare, per una commessa imprevista, per tutto il mese d’agosto; di conseguenza, impossibilitato ad accompagnare la moglie in vacanza.
    Elena, vista l’impossibilità del marito, decide di partire per le ferie estive, in maniera del tutto solitaria, come meta, sceglie una piccola località di mare del sud Italia; dove, c’è una piccola spiaggia nudisti; essendo lei, cerebralmente naturista leggi di più **************
    http://www.amazon.it/dp/B01CZ2WFAS/ref=cm_...l_xA75wb00JYK8A
    Last Post by Mimmo L il 17 Mar. 2016
    .
  2. prefazione al libro racconti dal secondo canale di cinzia Barbieri

    Cinzia Barbieri
    Racconti dal secondo canale
    con prefazione di Mimmo Lastella scrittore hard
    “è più espressivo un culo di un volto”
    “Tinto Brass”





    Prefazione
    Carissimi lettori, carissime lettrici
    Prima di esprimere qualche considerazione, su quest’avvincente ed eccitante raccolta di racconti erotici, egregiamente e, magistralmente scritti dalla penna fantasiosa, in parte vera, del’amica e collega scrittrice- escort alto targhet: “Cinzia Barbieri”, consentitemi di fare un elogio alla fantasia erotico-hard femminile; molto più perversa e <mi scuso in anticipo per il termine> molto più “depravata” di quella di noi uomini.
    Fine della premessa..
    Questi racconti, quattordici per l’esattezza, brevi e concisi, hanno come protagonista indiscusso, quello che il grande maestro dell’eros italiano ed a mio parere, l’unico, profondo conoscitore dei segreti perversi e, desideri nascosti femminili, ovvero: “Tinto Brass” ha definito: “lo specchio dell’anima e, più espressivo di un volto,” sua maestà il “culo” ed i suoi annessi e connessi piaceri; definiti dai bigotti e falsi moralisti: “godimenti e rapporti contro-natura”; ma, in realtà , più appaganti e desiderati, sia da donne che, da uomini(leggi . gay, bisex ed anche insospettabili prepotenti pervasi dalla famosa legge del contrappasso) del piacere o goduria per antonomasia: “ piacere vaginale o, clitorideo” che dir si voglia.
    In queste storie, l’autrice, esalta il rapporto anale, <sodomia, dal latino medioevale: “sòddomia” , derivante dall’antica città di Sòdoma(ebr. Sèdòm, gre Σόδομα, latino Sòdòma) della Palestina; che, secondo la tradizione biblica, Dio distrusse perché, vi si praticava questo vizio.
    Termine che indica, nell’uso corrente, rapporti omosessuali fra individui di sesso maschile; mentre, più propriamente, indica ogni rapporto per via anale, per cui si distingue in sodomia etero e sodomia omo.
    In questi racconti, scritti, come precedentemente detto, da una escort, professionista, alto target che, nulla ha a che fare con le marchettare da strada(con tutto il rispetto per il loro lavoro che, mi auguro in un futuro, venga riconosciuto come tale ad entrambi i livelli di meretricio dallo stato italiano), l’autrice, attraverso vicissitudini lavorative, esperienze sentimentali ed anche di fantasia, esalta il lato b, estrinsecandone il suo sublime e forsennato piacere , nell’esser penetrata nello sfintere, avvalendosi di ausili per il libero esercizio dell’attività sessuale, ovvero uno speculum vaginale, per l’occasione, utilizzato come fallo per la penetrazione anale; ed anche, di giochini erotici, perversi-fetish, al limite della “sozzeria”(coca nel’ano succhiata con la cannuccia dal partner <mirko racconto n° 3 brindisi alla casa nuova>).
    Altra perversione, evidenziata dall’autrice, è la famosa legge del contrappasso; in parole povere, nel racconto n° 5 dal titolo: “nazo te sfascio”, si narra di un raga...

    Read the whole post...

    Last Post by Mimmo L il 8 Mar. 2015
    .
  3. L'ESIBIZIONISTA DA SPIAGGIA

    L’esibizionista da spiaggia
    Racconto tratto da una fantasia autoerotica ispirata da una situazione reale, ogni riferimento è puramente casuale.
    Siamo nel periodo estivo ed io, viaggio in pullman per raggiungere il posto di lavoro che si trova in una località di mare vicino BARI.
    Vedo salire a tutte le ore del giorno, anche al mattino presto, molte belle signore e ragazze, tutte scosciate, con pantaloncini corti, decolté, tette ballanti ed ombelichi in bella mostra; alcune esibizioniste, altre “presumo” con la loro fessura umida, non solo per il sudore, ma anche di succhi vaginali, colanti dalle rosee labbra, desiderosa d’ esser doverosamente appagata, prima da una buona lingua e successivamente da un sostanzioso tronco carneo.
    Una mattina, decisi di armarmi di binocolo; poiché, avevo molto tempo a disposizione, prima di prendere servizio, pensai di proseguire il viaggio fino al capolinea di Lido lucciola, dove c’è una spiaggia libera non per nudisti, s’intende.
    M’appostai a debita distanza e, iniziai a dare un occhiata col mio binocolo; vi era molta carne a cuocere, molte belle signore in costume, sdraiate, chi sull’asciugamano da mare, chi sul materassino gonfiabile, prendendo il sole, abbronzandosi, diventando nere come carbone.
    Notai una signora sulla trentina che, evidentemente, s’accorse d’essere sotto l’occhio vigile del mio binocolo, s’allontanò dal resto dei bagnanti, portandosi verso una zona completamente deserta, lontana da occhi indiscreti(ma consapevole dell’occhio attento del mio grandangolare), la seguii.
    Lei, era una bellissima bruna, capelli lisci e lunghi, 4^ di seno, due coscette belle sode e un culetto a mandolino.
    Distese l’asciugamano e, si sedette sopra, aveva un bel due pezzi rosso, con mutandine tipo tanga; iniziò a cospargersi, le braccia, il petto e le cosce, con la crema ambra solare , facendo scivolare “volontariamente” la mano nei pressi della fessura, improvvisamente, inizia un breve massaggio, infilando il dito medio sotto la strisciolina di tanga, aprendo e chiudendo le gambe, si vedeva che era eccitata, la tipa!
    Tutto d’un tratto, s’alza in piedi, mostrandomi, ancheggiando il suo “specchio dell’anima”; poi, Si volta verso di me, scoprendo leggermente le mammelle, mostrando prima il capezzolo destro poi, quello sinistro; e, improvvisamente, da inizio ad un eccitante danza del ventre, si vedeva che, era un esperta ballerina.
    Anch’io mi ero eccitato, il mio sesso si era indurito quasi, quasi spermava da solo; quando ad un certo momento, con lo sguardo rivolto verso di me mi fece cenno, con il dito medio di avvicinarmi. Scesi le scale e, mi posizionai dinanzi al suo cospetto ; quando mi vide mi disse: “t’è piaciuto, porco!? Ora, stai fermo li e mettiti la mano in tasca”.
    Io: beh! Hai veramente un corpo stupendo. È da quando, sei salita sull’autobus che, ti sto fissando!
    Lei: ehm! Cosa ti piace di me!?
    Io: il tuo meraviglioso corpo, ammirarne la bellezza e...

    Read the whole post...

    Last Post by Mimmo L il 19 July 2014
    .